Travel

New York City

Giorni 1 e 2

Prima tappa New York.

Io ci ero già stata in viaggio di laurea con mia mamma, parliamo di Marzo 2014. Faceva un freddo assurdo. Al nostro arrivo questa volta (tappa voluta un po’ per spezzare il viaggio un po’ perché Andrea ci teneva a vedere “the big apple” nel suo primo viaggio negli States) abbiamo trovato ad attenderci un caldo asfissiante.

Con solo 4 giorni a disposizione ci siamo messi subito in movimento. Atterrati alle 12.30 a JFK, giusto il tempo di arrivare in albergo (posizione centralissima in Times Square), farmi cambiare la camera (perchè quella assegnataci era oscena)e usciamo alla volta della città.

Per visitare la città essendoci già stata ho organizzato una specie di MUST SEE per Andrea prima della partenza. In generale prima di partire mi informo sulle cose da non perdere assolutamente, in questo caso, essendoci già stata, ho elencato ciò che mi era piaciuto.

GIORNO 1

Times Square

Usciti dalla camera ci troviamo direttamente in Times Square. E’ impossibile non fermarsi, naso all’insù, ad ammirare i migliaia di schermi che ricoprono le facciate di interi grattacieli.

Per non parlare delle migliaia delle persone che si trovano ovunque nella piazza e dei (a dir poco) bizzarri artisti di strada dai quali ci troviamo circondati. Se a New York ci si sente come in un film ad ogni momento, credo che in questo angolo nello specifico la sensazione sia amplificata.

Central Park

Dopo una mezz’oretta circa sono riuscita a tirar via Andrea per dirigerci come prima cosa (visto il caldo assurdo e il fiume di gente che si trova in ogni dove) verso Central Park.

Il parco è enorme e quindi per girarlo tutto a dovere ci vorrebbero un giorno o due! Pieno di laghetti, campi, statue e prati sconfinati con vista grattacieli, non c’è proprio il rischio di annoiarsi.

Come già scritto nei miei articoli su Parigi e Londra, sono una grande amante dei parchi urbani e quindi amo esplorarli.

Senza una meta ben precisa nel parco ci siamo lasciati trasportare un po’ dalle sensazioni.. abbiamo percorso il vialone alberato punteggiato di panchine che si vede in numerosi film fino ad arrivare alla bellissima Bethesda Terrace and Fountain, che merita assolutamente una visita. Abbiamo visto la statua dedicata ad Alice in Wonderland e ci siamo fermati sul Bow Bridge ad osservare i grattacieli riflettersi sul laghetto.

Credetemi quando dico che Central Park offre queste cose e molte altre ma che, sicuramente ha bisogno di giornate intere per poter essere esplorato in tutta la sua bellezza!

Stravolti dal viaggio e dai mille mila passi fatti per girare tutto a piedi ci mangiamo una cosa al volo e ci buttiamo in albergo a dormire.

Giorno 2

Svegli dalle 6 circa per il fuso alle 7.30 siamo già operativi in cerca di un posto per la colazione. Grazie a tripadvisor ci dirigiamo con passo sicuro verso un posticino che si rivela essere una scelta perfetta: Andrew’s coffee shop.

Finita la nostra colazione dei campioni, decidiamo di attivare il nostro Sightseeing Pass che durerà da questo momento per tre giorni. (il bus lo abbiamo preso solo 3 volte per via del traffico assurdo in città).

Madison Square Garden

Ci fermiamo a visitare il Madison Square Garden (fuori programma) perchè essendo Andre un grande appassionato di sport e MMA, Jiu Jitsu e quant’altro mi ha praticamente trascinata di peso a visitarlo. Costo con sconto pass 35 dollari in due. Il tour è molto interessante e alla fine se si è appassionati merita.

Statua della Libertà

Finito il tour ci dirigiamo verso downtown in modo da poter prendere il traghetto che ci porterà davanti alla Statua della Libertà. Ci sono mille traghetti che fanno crociere sull’ Hudson o che portano ad Elli’s Island e alla Statua e c’è quindi solo l’imbarazzo della scelta su quale fare.

Avendo noi il pass, abbiamo fatto quella inclusa (anche per mancanza di tempo), che ci ha portati fino davanti alla Statua e poi indietro sulla terra ferma. Anche solo così la Statua si mostra bellissima e maestosa davanti ai nostri occhi. E’ uno spettacolo stupendo quando ce la si trova davanti, sulla sua isoletta in mezzo al fiume sembra quasi li a fare da protezione alla terra ferma.

One world observatory e fontane memoriale 11 settembre 2001

view from the top

Tornati a terra ci affrettiamo a prenotare l’ingresso presso il grattacielo che sorge oggi subito attaccato alle fontane-memoriale dell’11 settembre 2001.

In attesa del nostro turno per salire in cima ci fermiamo ai suoi piedi ad ammirare le fontane appunto.

Tanto belle quanto impressionanti e tristi, le due fontane quadrate sorgono esattamente al posto delle due torri abbattute dagli aerei nei terribili attentati del 2001 dove persero la vita migliaia di persone.

A parole non si riesce bene a spiegare il vuoto e la tristezza che si provano a vedere tutti quei nomi incisi sulle lastre nere a bordo delle fontane.

Finita l’attesa ed il nostro giro tra i giardini e le fontane ai piedi del grattacielo saliamo in cima: wow.

Ero già salita sull’ Empire State Building e sul Top of the Rock nella mia precedente visita a New York ma da lassù la vista è davvero mozzafiato. Da una parte si vede tutta la parte del fiume del New Jersey fino a scorgere l’oceano. Dall’altra si ha una panoramica completa di tutta Manhattan ma anche degli altri quartieri del Bronx, Queens ecc. La vista è davvero sconfinata e tutto ai nostri piedi sembra minuscolo!

Da Downtown a Times Square..a piedi!

Diciamo che seguire ad occhi chiusi le indicazioni delle app del telefono non è sempre una buona idea! Ovvero..non lo è dopo una giornata sotto il sole a girare come matti tutta Manhattan! Scesi dal One World Observatory abbiamo trovato un piccolo Street Food li nella piazza adiacente e abbiamo fatto uno spuntino.. Io AMO gli street food perchè mi permettono di tornare con la mente a molti miei viaggi , e riprovare piatti tipici che ho adorato!

Comunque dopo la sosta food, decidiamo di salire a piedi vero l’hotel. La app diceva 20 minuti a piedi…….ma credo che ci abbiamo messo almeno 1 ora di cammino!! Come ho spesso già detto, mi piace un sacco perdermi per le vie delle città che visito, perchè mi permette di scoprire tanti piccoli angolini che mi rimarrebbero sconosciuti altrimenti… però quel giorno abbiamo davvero faticato ad arrivare!

Dopo aver attraversato mezza Manhattan a piedi arriviamo finalmente in stanza.. morti di stanchezza ma soddisfatti per la fantastica giornata.

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