Planning,  Travel

Come organizzo un viaggio?

L’altro ieri parlando con un’amica mi sono sentita domandare come faccio a viaggiare così spesso. Come faccio con i soldi? Ovviamente essendo una semplice impiegata, non ho un reddito mensile milionario. E mio marito neanche.

Infatti viaggiare come viaggio io non è questa cosa insostenibile economicamente come dicono in molti. Per il tipo di viaggi che amo fare io non servono resort lussuosi o voli in prima classe. Preferisco rinunciare ad alcune cose per godere di altre.

Ovvio, il minimo del comfort lo esigo sempre. E la pulizia. Ho mangiato per terra tra le bancarelle dello street food thailandese a Bangkok e mi è anche piaciuto, ho fatto trekking sull’ Annapurna e dormito in rifugi non a 5 stelle eppure le categorizzo nelle esperienze più belle della mia vita.

Parlando con questa amica allora mi sono addentrata nel racconto di come sono diventata una viaggiatrice “professionista” (no, purtroppo non lo faccio di lavoro).

Viaggiare è meraviglioso sia che si tratti di un viaggio organizzato nei minimi dettagli che si tratti di un viaggio all’avventura. Ma di base, bisogna pur partire da qualche parte. Soprattutto per risparmiare qualcosa in termine economico.

Mi piace organizzare per bene i miei viaggi ma anche lasciare un po’ di spazio a ciò che di meraviglioso ci può aspettare sul cammino, ciò che da quel tocco di spezia all’ordinario.

“Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi” Anonimo

Si, l’adrenalina scatta nel momento in cui lo sogni. Io inizio a visualizzare la mia lista dei MUST SEE e pian piano ne scelgo una, quella che possa calzare alla perfezione con il momento e soprattutto con il budget. Ora per giunta mi devo anche confrontare con mio marito, che devo dire essere piuttosto collaborativo nell’assecondarmi.

  • il volo (o il mezzo di trasporto in generale)
  • l’alloggio
  • la scelta delle cose da fare e da vedere
  • documenti, visti e vaccinazioni
  • carte e contanti

Il volo (o il mezzo di trasporto in generale)

Per quanto io ne sia profondamente spaventata, quando viaggio, lo faccio principalmente in aereo. E’ più comodo, veloce e sicuro (così dicono, io ho paura lo stesso).

Nella scelta della meta ovviamente è contemporaneo il controllo dei voli e dei prezzi che hanno. Tendenzialmente scelgo un paio di mete alla volta e mi butto a capofitto su Skyscanner per capire la combinazione esatta tra aeroporto di partenza, meta, orari e costo.

Cerco sempre di tenermi su date abbastanza flessibili di qualche giorno in modo da scegliere quello a me più comodo. Una volta confermate le date con il lavoro, confermo e prenoto i voli.

Tutto questo può impegnare più giorni perchè i costi dei voli possono cambiare repentinamente.

vista dalla camera del villaggio Watamu Kenya

L’alloggio

Fondamentale è, per quanto mi riguarda, la scelta dell’alloggio, che si tratti di appartamento o albergo, bed and breakfast e via discorrendo.

C’è chi ama partire totalmente all’avventura per quanto riguarda l’alloggio, ma questo non è il mio caso. Ho fatto viaggi zaino in spalla, Thailandia, un mese in Asia persa tra Nepal, Vietnam e Myanmar tra gli altri (pian piano riempirò questo blog di tutti i viaggi che ho fatto!!), ma ho sempre organizzato tutti i miei stop in anticipo.

Preferisco ottimizzare le perdite di tempo inutili per poi lasciar spazio in loco a quello che amo di più fare, ovvero perdermi tra le vie ed ascoltare i consigli di gestori di alloggi e ristoranti che del luogo ne sanno ben più di me.

Quindi, decisa la meta e prenotato lo spostamento, mi butto sulla scelta dell/degli alloggi. Il sito che amo più usare se organizzo da sola è booking.com, se si tratta di appartamenti guardo anche Airbnb.

Fondamentale nella scelta è sempre la lettura dei commenti di chi ci è stato prima, sia sul sito stesso che su tripadvisor, il mio-spesso-salvatore. Preferisco fare un controllo incrociato per essere sicura di dove vado (non che non mi siano mai capitati luoghi alquanto improbabili!!)

Comunque come per tutto quello che riguarda l’organizzazione di un viaggio, l’operazione richiede tempo e taaaaanta pazienza.

La scelta delle cose da fare e vedere

Credo che questa sia la parte in assoluto più importante. Non mi capita spessissimo di tornare in luoghi dove sono già stata una volta (a meno che non si tratti dei miei luoghi del cuore!) e per questo motivo amo informarmi su tutto quello che potrei fare, vedere, assaggiare o comprare in un determinato posto.

Non sono un’organizzatrice maniacale (e il mio gran disordine lo conferma), però mi piace avere ben presente tutto quello che avrei la possibilità di fare in un dato luogo.

Mentre per organizzare prima mi servivo delle guide, è da un bel po’ di tempo che preferisco perdermi nei meandri di internet.

Sì, ovviamente con l’avvento di internet abbiamo tutto a portata di mano e risulta più semplice scoprire un po’ tutto ma il motivo per cui a me piace particolarmente è che mi permette di vedere attraverso gli occhi degli altri i luoghi dove andrò!

Adoro leggere le esperienze di viaggio di altre persone e vedere le loro fotografie e video (sono un’amante folle della fotografia e del video e per questo gli ho dedicato una sezione!) perché attraverso di essi è quasi palpabile la sensazione che viene vissuta.

Quindi i blog ed instagram sono la mia fonte di ispirazione più amata.

Prendo carta e penna ed inizio a girovagare ed a segnarmi tutti le cose che più mi interessano, le divido per località se si tratta di un viaggio itinerante e le controllo una seconda volta per fare una scrematura.

Individuato un possibile itinerario definitivo vedo se è possibile e conveniente prenotare qualche tour, attività, attrazione o ingresso già in anticipo per portarmi avanti.

Documenti, visti e vaccinazioni

FONDAMENTALE è informarsi in anticipo se c’ è bisogno di un visto ed eventualmente come richiederlo e VERIFICARE LA SCADENZA DEI PROPRI DOCUMENTI.

Consiglio mio da Italiana, siccome molti di noi hanno ancora la carta di identità cartacea, è di portarsi sempre dietro anche il passaporto, anche se non specificatamente richiesto dal paese che ci ospiterà, perché ritenuto documento riconosciuto ovunque nel mondo.

E’ molto importante anche informarsi su eventuali vaccinazioni consigliate o obbligatorie da fare, con debito anticipo in modo da avere i tempi giusti per potersi muovere con calma tra prenotazione e vaccino stesso.

Carte e contanti

Prima della partenza una delle cose da fare con debito anticipo è sicuramente informarsi sulla moneta del paese ed eventualmente ordinarla in banca con almeno due settimane, un mese di anticipo rispetto alla data di partenza.

Spesso è consigliabile cambiare in loco per quanto la moneta sia magari poco reperibile, quindi direi che è una di quelle cose su cui informarsi prima.

Io non parto mai con molto contante, perché avendo bancomat abilitato al prelievo internazionale e carta di credito sono abbastanza certa di trovare, prima o poi, un ATM per prelevare se necessario. E’ ovvio che dipende dal paese in cui si va, questa operazione di ricerca possa essere più o meno fruttuosa!

Per quanto riguarda le carte io prima di partire mi assicuro che siano valide ovunque nel mondo e faccio spostare i limiti: bancomat un limite di prelievo maggiore e carta di credito limite mensile raddoppiato così da essere tranquilla in qualsiasi caso o situazione.

A volte non ci si pensa ma affittando una macchina ad esempio vengono “bloccati” dei soldi a garanzia, transazione svincolata alla fine dell’affitto; questo però va ad intaccare il nostro limite mensile rischiando di provocarci problemi di pagamento o cauzioni per il resto della vacanza.

Ecco questa diciamo è la mia routine di organizzazione dei miei viaggi, o almeno la direttiva generale. Da qui vanno poi considerati molti aspetti come per esempio se sarà un roadtrip mi preoccuperò di controllare i prezzi e prenotare l’auto, oppure andando in paesi in cui magari non mi fido ad organizzare da sola o dove magari ho voglia di fare una cosa più relax con base in villaggio mi affiderò ad un’agenzia esperta ed affidabile.

Il viaggio è meraviglioso ma se fatto in un certo modo richiede la dovuta accortezza in vari aspetti organizzativi in modo da poterlo rendere ancora più bello e consono alle nostre esigenze!

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