Narcisi gialli in fiore a Green Park
Nature,  Travel

I miei parchi preferiti di Londra


Londra è una città che può piacere o no. O la ami o la odi, dicono. Io decisamente la amo. Amo tutto di Londra. Per questo come ho già detto, ho deciso di dedicarle un’intera categoria.(vai alla pagina)

Ma, da che parte iniziare a parlarne? Ci sarebbero mille argomenti con i quali iniziare, però io scelgo di parlare dei parchi.

Come mai vi chiederete? Perché trovo che i parchi nelle città, siano un rifugio magico dentro al quale rifugiarsi per svariate motivazioni. Fuggire dal caos cittadino, organizzare un’incontro romantico con un pic-nic oppure per vedere degli amici. 

Di Londra, i parchi, sono stati una delle cose che più ho amato. Entrato sembrava di entrare in un universo parallelo, una realtà diversa. Un momento di pace e di rigeneramento interiore. Mi piaceva andarci a fare una passeggiata anche solo per perdermi tra gli enormi alberi ombrosi ad ammirare scoiattolini, fiori colorati e papere.

Ecco che qui di seguito vi parlo di quelli che più mi piacciono, ai quali dedico una visita, anche piccola, ogni volta che torno nella città del mio cuore.

GREEN PARK

Primo non tanto per bellezza quanto per valore sentimentale, Green Park occupa un posto speciale nel mio cuore. Perchè è stato il mio rifugio quando ho vissuto a Londra e perchè Andrea, mi ha fatto la proposta di matrimonio lì, sul prato in mezzo agli alberi.

Green Park è molto bello nella sua semplicità. Diversamente dagli altri parchi londinesi non ha giardini particolari al suo interno, nè fiumiciattoli nè laghetti, solo una distesa di prati, alberi e sentieri che lo attraversano. 

Si trova subito di fianco all’albergo dove ho lavorato quando stavo a Londra, Il Ritz Hotel, tra Picadilly e Buckingham Palace quindi per molte giornate è stato il mio rifugio perfetto e silenzioso prima o dopo il turno di lavoro. 

Green Park ha preso un posto speciale nel mio cuore. Ho amato starmene li sdraiata sul prato guardando il sole filtrare attraverso le fronde degli alberi mosse dal vento (sempre presente a Londra). Questa cosa l’ho detta ad Andrea e lui lo ha scelto come luogo speciale dove chiedermi di sposarlo..quindi come toglierselo poi dalla mente e dal cuore??

HYDE PARK

tramonto sul lago serpentine ad hyde park

Al secondo posto di gradimento nella mia lista c’è Hyde Park

Situato quasi adiacente a Green Park, Hyde Park è forse un po’ più grande e sicuramente un po’ più “elaborato”. Ha al suo interno un grandissimo spazio centrale dove viene fatto Winter Wonderland, il grande Luna Park natalizio, ed alcuni concerti o feste; è ricco di sentieri  fontane e aiuole e, ultimo ma non ultimo, ha un laghetto al suo interno, il Serpentine.

Ho frequentato Hyde Park moltissimo, anche solo per passarci attraverso andando via dal lavoro per andare in Oxford Street a fare un po’ di sano shopping terapeutico. Passeggiare tranquillamente sotto le chiome degli enormi alberi disseminati ovunque nella superficie del parco, rigenera il corpo e la mente.

Dove abito io non abbiamo parchi cittadini e devo dire che una delle cose che più mi mancano di Londra è proprio questa: poter passeggiare a mio piacimento nella natura, per staccare dal caos che mi circonda.

Hyde Park è un parco stupendo nel quale vi consiglio di fare un giro per perdervi nei suoi sentieri non importa quale sia la stagione. Consiglio per l estate invece: sedersi a fare aperitivo al bar del Serpentine in modo da vedere il sole che tramonta e riflette sul laghetto..stupendo!

HOLLAND PARK & KYOTO GARDENS

Ho scoperto Holland Park grazie ad una mia amica, Suzy. In uno dei nostri giorni in giro per Londra, mi ha portata a fare un giro in questo parco. 

Situato nel Royal Borough of Kensington and Chelsea, uno dei quartieri più esclusivi della città il parco ospita al suo interno alcuni campi sportivi, laghetti e le rovine dell’antica Holland House. 

Trovo che la particolarità di questo parco sia il fatto che sembri a tratti di trovarsi dentro ad un vero e proprio boschetto anche se devo dire che la mia parte in assoluto preferita siano i Kyoto Gardens.

I Kyoto Gardens sono dei giardinetti alla giapponese appunto, che occupano una superficie davvero ridotta rispetto al parco intero ma si contraddistinguono per la loro bellezza e perfezione. 

Mettendo piede dentro al piccolo giardino ci si sente catapultati dall’altra parte del globo, ritrovandoci in Giappone (non sono ANCORA purtroppo stata in Giappone, ma i richiami allo stile sono evidenti). Con qualche bellissimo pavone che girovaga tranquillamente sul prato perfettamente tagliato e le carpe che nuotano nel laghetto rimpinguato da una piccola cascata, l’effetto è quello di trovarsi dentro ad un dipinto (effetto accentuato in primavera).. davvero un posto speciale.

ST. JAMES' PARK

L’ultimo parco che nomino nella selezione dei miei-in-assoluto-preferiti è St. James’ Park. 

Situato subito sotto a Buckingham Palace e quindi nella City of Westminster, questo è il parco reale più antico di Londra. Al suo interno si trova un laghetto e tantissime paperelle che scorazzano in giro. Per non parlare delle numerose aiuole piene di fiori multicolore. 

Benchè i parchi siano un bel rifugio anche nei mesi freddi, dove al cambio di scenario degli alberi, prima gialli e arancio che lasciano volare ovunque le foglie (l’autunno penso sia la mia stagione preferita..) che scricchiolano al nostro passaggio e poi d’inverno con le fronde che si stagliano verso il cielo severo, in primavera St. James’ Park raggiunge picchi davvero incantevoli. 

Alberi carichi di fiori rosa e bianchi, aiuole straripanti di fiori multicolore, il fruscio del vento tra i rami che crea quella sorta di melodia ipnotica… in primavera il parco si trasforma davvero in un dolcissimo rifugio dal continuo fermento cittadino.

Altri parchi che andrebbero almeno nominati (ma di cui non parlerò molto perchè non li conosco bene) sono senza dubbio:

 Primerose Hill: da qui si ha una vista mozzafiato del centro della città visto che ci si trova in cima ad una collina. A Primerose sono andata soltanto una volta per un meraviglioso pic-nic con una mia amica, dove in un caldo pomeriggio estivo mi sono bruciata, si, a Londra, come penso mai al mare. 

Richmond Park: in questo parco è molto facile avvistare cerbiatti e simili anche solo passeggiando. Sfortunatamente sono passata soltanto una volta in macchina lungo la strada che attraversa il parco (è davvero immenso) e seppur così sono riuscita a scorgere qualche cerbiatto subito fuori gli alberi. Ne sono rimasta affascinata, però non essendo propriamente in centro, non sono ancora riuscita a tornare, cosa che farò sicuramente in una delle mie prossime visite nella mia città del cuore.

Greenwich Park: ci siamo spinti fino a Greenwich solo durante la nostra recente visita di Aprile. Il parco è molto bello, esteso su di una collina, curato, con prati verdi immensi e grandi alberi a costeggiare i sentieri. Si arriva in cima (non senza fatica!)con una bella passeggiata in salita, e li si può entrare ad osservare il punto esatto attraverso il quale passa il famoso Meridiano di Greeniwich. 

Noi onestamente ci siamo rifiutati di spendere non so quante sterline solo per vedere una linea immaginaria passare davanti ai miei occhi……. in compenso ci siamo bevuti, io una limonata (bevuta molto diffusa a Londra e che io AMO) e Andre e il mio amico Sasà una birra seduti all’ombra di un castagno (lo so perchè sotto c’erano tutti i ricci…….. e ovviamente non li avevamo visti, ma questa è un’altra storia) con gli occhi pieni della meravigliosa città ai nostri piedi. 

Seriamente, la vista di Londra da Greenwich merita la scampagnata senza ombra di dubbio.

Regent’s Park: anche questo parco lo abbiamo visitato solo ad Aprile attraversandolo  perchè per pura casualità lo avevo aggiunto al nostro itinerario della giornata, un percorso totalmente a piedi che da Little Venice ci ha portato a Camden Town.(ne parlerò in uno dei prossimi articoli) 

Appena entrati nel parco, visto che avevamo dei bimbi nella compagnia per questo viaggio, abbiamo optato per farli giocare un pochino in un parchetto per bambini mentre noi ci siamo seduti all’ombra di un’enorme pioppo. La vista era tutta sul laghetto antistante che faceva da specchio ad un cielo terso azzurrissimo e sul baretto sulla riva dello stesso. 

Finita la tappa-relax, abbiamo ripreso la marcia verso Camden attraversandone una buona parte. Anche quest’ultimo parco è molto bello e ben tenuto e vale sicuramente una piccola sosta se ci si trova nei paraggi.

 

Insomma, per un’amante come me del verde e della natura i parchi londinesi sono una vera chicca da non lasciarsi assolutamente sfuggire durante una visita della città. 

Ognuno ha un suo fascino ed una sua particolarità che lo contraddistingue, con tutti un grande denominatore comune: la meraviglia di immergersi nella natura anche in mezzo ad una delle città più grandi e urbanizzate del mondo.

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